Commenti disabilitati su PALESTRA DI GRANITO VANOI
1 min read
La falesia della Salina è nata sulle pareti del Turgion nel 2013 tra Caoria e Canal San Bovo ad opera della Associazione Sportiva Lagorai Climbing ed il contributo del Comune…
La falesia della Salina è nata sulle pareti del Turgion nel 2013 tra Caoria e Canal San Bovo ad opera della Associazione Sportiva Lagorai Climbing ed il contributo del Comune che ha saputo puntare con lungimiranza di questi progetto una palestra di arrampicata sulla roccia dove è possibile praticare il climbing sul granito.
Nel corso degli ultimi 5 anni quest’opera è stata attrezzata una cinquantina di monotiri ed inoltre sono state attrezzate una ventina di vie lunghe, dai 3 ai 14 tiri, di varie difficoltà. Nel corso degli anni sono stati realizzati nuovi accessi con piazzole e panchine, è stata eseguita una gran pulizia del bosco, sono stati segnalati gli accessi alle varie zone e posizionate tabelle in legno alla base delle vie. Tutto questo contribuisce a trasformare sempre più questo sito in un piccolo paradiso della arrampicata su granito, complici anche la favorevole esposizione, l’ottima chiodatura a fix-inox e il brevissimo avvicinamento. Alcuni tiri poi sono veramente stupendi e si passa dalla arrampicata in placca alla fessura slavata allo strapiombo, per ogni gusto.
Commenti disabilitati su ATTIVITÀ DA PRATICARE IN VANOI
1 min read
Da fine giugno e nel mese di settembre, per gli appassionati che vogliono raccogliere funghi, sono raggiungibili dei boschi forieri di finferli e di funghi porcini (è possibile richiedere all’interno…
Da fine giugno e nel mese di settembre, per gli appassionati che vogliono raccogliere funghi, sono raggiungibili dei boschi forieri di finferli e di funghi porcini (è possibile richiedere all’interno del nostro locale i permessi per la raccolta).
Lungo il fiume Vanoi e affluenti ben 55km, che passa di fianco alla nostra struttura, con richiesta di permesso rilasciato anche dal nostro locale, è possibile pescare. In più per chi è appassionato di Rafting, Canoa e Kayak è possibile praticarli lungo il torrente grazie alle sua acque abbondanti e tumultuose.
Le passeggiate e le escursioni per trekking sono numerose sulle montagne del Vanoi che ci circondano e si possono raggiungere alcune malghe e bivacchi anche in mountain bike; le valli confinanti sono raggiungibili con una bellissima ippovia perfettamente segnalata. Oltre a queste attività ci sono tutte le iniziative previste dall’Ecomuseo.
È possibile raggiungere il centro di Caoria con una breve e piacevole passeggiata che permette di godere di un panorama molto naturalistico. Nel tragitto a piedi è possibile visitare il…
È possibile raggiungere il centro di Caoria con una breve e piacevole passeggiata che permette di godere di un panorama molto naturalistico.
Nel tragitto a piedi è possibile visitare il Museo della Grande Guerra, la Casa del Sentiero Etnografico, il Museo Arte e Mestieri e l’Area Faunistica, dove è possibile osservare dei bellissimi esemplari di cervi.
Per gli appassionati di montagna il massiccio granitico di Cima d’Asta e la catena porfirica del Lagorai non sono lontani.
Calaita – Lago di Pisorno
Per chi ama i laghi, questa è un’escursione da fare, perchè permette di vedere tantissimi laghetti e scorci rilassanti.
Questo percorso comincia dal Lago di Calaita e prosegue verso Malga Grugola. Poi continua attraversando la Val Grugola passando per il laghetto delle Giarine e Forcella Folga. Si passa lungo la Val Pisorno e si arriva al bellissimo lago.
Caoria – Bivacco Aldo Moro
Questo percorso di due giorni permette di vedere bellissimi angoli di particolare fascino e tutte le varietà animali tipiche della montagna. Si può visitare il Parco Naturale di Paneveggio di S. Martino di Castrozza, la Val Sorda, la Valcanza e Malga Miesnotta di Sopra. Per il pernottamento, si sale fino al Bivacco Aldo Moro, da dove si riparte il giorno successivo fino alla Forcella Cece. Questo percorso è abbatsanza impegnativo.
Chiesetta del Pront
Se volete ammirare un paesaggio mozzafiato questa è l’escursione adatta. Boschi verdi e la Cima d’Asta come traguardo: un percorso impegnativo e faticoso che viene compensato dal paesaggio che si ammira tutto intorno. Questo è un percorso impegnativo e lungo: serve l’attrezzatura e tanto fiato!
Refavaie – Cima Cauriol
Per chi vuole immergersi nella natura e nella storia, questa è l’escursione adatta: i suggestivi luoghi della prima guerra mondiale e la bellezza incontaminata dei paesaggi montani.
L’altezza è tra i 1100 e i 2500 e il percorso è abbastanza impegnativo, quindi attenzione!
Area Faunistica
Alla fine del 2016 viene creata l’area faunistica di Caoria, nella quale vengono ospitati animali che per vari motivi di salute non potrebbero vivere in libertà. L’area faunistica è interamente recitata copre un area di 4 ettari lungo il lato destro del torrente Vanoi all’inizio dell’abitato di Caoria. Lungo il lato strada con possibilità di parcheggio si possono ammirare gli animali ospitati. I primi inquilini ad arrivare nell’area faunistica del Vanoi sono stati 5 cervi del Parco dello Stelvio, la popolazione è aumentata grazie ai caprioli nati in cattività e ad altri cervi arrivati negli anni successivi, attualmente potete vedere 14 cervi e 5 caprioli. Si sono aggiunti animali di altre specie e tutti convivono in armonia.
IL MUSEO DELLA GRANDE GUERRA Nel piccolo paese di Caoria è nata un’iniziativa che documenta la Grande Guerra combattuta tra il 1915 e il 1918 su molti fronti tra cui…
IL MUSEO DELLA GRANDE GUERRA
Nel piccolo paese di Caoria è nata un’iniziativa che documenta la Grande Guerra combattuta tra il 1915 e il 1918 su molti fronti tra cui anche quello nella catena del Lagorai. Il museo è gestito dal Gruppo Alpini di Caoria ed espone al proprio interno uniformi, armi, equipaggiamenti, oggetti personali dei soldati e cimeli di ogni genere ritrovati sulle montagne o conservati dai paesani nelle soffitte delle proprie case. Vi è all’interno una numerosa raccolta fotografica per documentare le difficili condizioni che i soldati italiani e austroungarici dovettero affrontare nei lunghi anni su queste impervie montagne.
ECOMUSEO DEL VANOI
L’Ecomuseo è uno specchio che la nostra comunità offre ai suoi visitatori per far meglio comprendere la sua storia e il suo lavoro, in un particolare ambiente fluviale e montano. L’istituzione si propone di conoscere, conservare e valorizzare gli elementi del patrimonio culturale materiale e immateriale della valle del Vanoi, coinvolgendo la comunità e rendendo partecipi gli abitanti nel processo di sviluppo sociale, economico e culturale.
Strutturalmente è composto da vari itinerari comprendenti abitazioni, monumenti, allestimenti ed oggettiche permettono di far conoscere le usanze e le tradizioni delle popolazioni del Vanoi grazie anche al contributo offerto dagli stessi abitanti della zona. Per esplorare questo percorso storico/naturalistico al meglio è possibile seguire una dettagliata cartina, varie guide e il calendario delle manifestazioni,reperibili nel punto informativo presso l’albergo Broccon di Canal San Bovo, che è oggi la Casa dell’Ecomuseo. Per riuscire a descrivere meglio il territorio e la comunità (sia passata che presente) della valle, passando anche attraverso le sue attività e la loro evoluzione nel tempo, l’Ecomuseo ha delineato 7 temi ecomuseali che servono da guida in questo cammino di scoperta: l’acqua, il sacro, la mobilità, l’erba, il legno, la guerra, e la pietra.
La Casa dell’Ecomuseo è anche il punto di partenza dell’Anello dell’Acqua, un primo e interessante approccio tematico al territorio circostante.
Per completare la conoscenza socioculturale del territorio è presente la biblioteca dell’Ecomuseo, unità distaccata della biblioteca comunale di Canal San Bovo. Tutte le informazioni si possono trovare sul sito www.ecomuseo.vanoi.it
CASA DEL SENTIERO ETNOGRAFICO
La vecchia scuola elementare di Caoria è oggi Casa del Sentiero Etnografico, nuovo centro culturale che si offre come punto di partenza per diversi servizi tra cui quello organizzativo, gestionale e comunicativo. È infatti spazio di informazione (al piano terra si possono ottenere tutte le notizie necessarie per affrontare il Sentiero), di esposizione (il primo piano ospita mostre temporanee dedicate ai temi ecomuseali) e di studio e conservazione della memoria (al secondo piano è depositata parte della collezione di oggetti etnografici di Roswitha Asche).